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Il baule dei travestimenti | Design per Bambini

  • alemsays17 novembre 2010 at 09:38Anche la mia nana va in un asilo impostato così e si traveste in continuazione anche quando non dovrebbe. Stamattina è entrata in classe con degli occhiali gialli fluorescenti senza lenti…
  • paolasays21 novembre 2010 at 16:46il travestimento e’ uno dei giochi piu’ belli, secondo me.io lo faccio ancora adesso.e quindi … voglio la bacchetta magicaaaa! (vado a prenderne due, una per me e una per il mio bimbo)grazie per le segnalazioni, paola
  • Mamma Cattivasays21 novembre 2010 at 18:21A Bologna Leo era nella montessoriana per eccellenza e in due anni ha appreso responsabilità e comportamenti impagabili e così quando ce ne siamo andati mi è pianto il cuore. Ma poi a Parma siamo entrati in una scuola niente male dove si vede che tutto sommato la maggior parte delle scuole in Italia soprattutto quelle dell’infanzia sono di ispirazione montessoriana. I travestimenti non mancano. Uno spasso sbirciarli
  • VmnPsays22 novembre 2010 at 16:46@alem La tua nana ha già stile a quanto pare…ah se bastasse solo un po’ di “montessorianità” al nido!!!@paola In realtá nel post volevo segnalare altre cosine ma poi non ho fatto in tempo a fare un collage con le immagini. Son contenta abbia apprezzato!@MC Si, i nidi son più montessoriani di quello che crediamo. Basti pensare all’angolo morbido con gli specchi per i più piccini, sta cosa l’ha introdotta lei! Ma le materne e le elementari invece…Bah, vedremo tra qualche mese quando dovròdecidere l’asilo per la ciccetta…
  • DeVasays23 novembre 2010 at 10:01Ho letto un libro (Calvani “Manuale di tecnologie dell’educazione” la parola tecnologie non deve farvi pensare ad oggetti o software ma ad un metodo, la montessori applicava un metodo.. per capirsi)…In questo libro la Montessori è una citazioni di due righe in 281 pagine… questa cosa mi ha stupito.Ci sono tantissimi metodi educativi, non ce ne è uno migliore in assoluto, ma tanti che possono essere i migliori a seconda di cosa deve essere insegnato ed a seconda del tipo di intelligenza del soggetto che apprende (intelligenza logica, artistica, musicale…)…Quello che ho letto non è che un libro tra i molteplici manuali che parlano di una materia che si chiama “didattica”… come vorrei che le maestre ed i futuri professori di mio figlio conoscessero questa materia.…oggi il mio bimbo è uscito con il mantello, gli occhiali da sole, dei denti aguzzi di carta (li ha fatti lui) che spuntavano dalle labbra. Ha detto di essere il “ponte dracula”.
  • VmnPsays23 novembre 2010 at 19:37@DeVa grazie per la referenza di didattica, un giorno magari pure io avrò il tempo di dedicarmi a cose serie! Cmq salutami tanto il ponte dracula, che mi sembra che abbia già davvero karisma da vendere!
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